Alert cambi catastaliAccertamenti sospesi per Covid, sull’estensione parola alla Cassazione
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Alert cambi catastali
F edercontribuenti “esprime forte preoccupazione per l’annunciato invio di oltre 3 milioni di lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate nel 2025, un’operazione che rischia di generare ansia e preoccupazione tra i contribuenti italiani già provati dalla difficile situazione economica”. E’ quanto scrive in una nota l’associazione dei consumatori. Sottolineando che particolare attenzione sarà riservata anche ai beneficiari del Superbonus, circa 1,5 milioni di contribuenti secondo i dati Enea. Nel mirino finiranno coloro che non hanno presentato la dichiarazione di variazione catastale o l’autodichiarazione che i lavori non hanno portato a variazioni della rendita dell’immobile. Come previsto dal Testo Unico dell’Edilizia e ribadito dalla Legge di Bilancio 2024, questi adempimenti sono obbligatori quando i lavori comportano un aumento dei vani, della volumetria o quando il valore dell’immobile è incrementato di almeno il 15%.
Accertamenti sospesi per Covid, sull’estensione parola alla Cassazione
Sarà la Cassazione a decidere se la sospensione dei termini di accertamento previsti nel periodo Covid valga anche per i successivi periodi di imposta. A effettuare il rinvio pregiudiziale alla Suprema Corte è la Cgt di primo grado di Gorizia con due ordinanze del 13 e del 18 novembre. Le vicende riguardano contestazioni, in un caso, su crediti imposta inesistenti e nell’altro per omessa dichiarazione di investimenti esteri i cui atti impositivi venivano notificati avvalendosi degli ulteriori 85 giorni oltre l’ordinaria decadenza (31 dicembre) in virtù della cosiddetta sospensione Covid (articolo 67 del Dl 18/2020).Da un lato, infatti, la sospensione opera una sorta di “non computo” dell’intero periodo per la quale è decretata e per tutto l’arco temporale in cui tali termini risultano rilevanti (si pensi al caso non molto dissimile della sospensione dei termini di prescrizione), circostanza che potrebbe avallare la tesi dell’amministrazione, dall’altro è indubbio che, il richiamo all’articolo 12 – che vincola la sospensione della decadenza a quella dei versamenti – porterebbe a circoscrivere l’operatività della previsione al solo anno 2020 in cui i versamenti son stati posticipati per effetto dell’evento eccezionale.
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Il video
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Il podcast
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