Stampa & Tributi del 25 Giugno 2024

Tributi locali, così i termini di decadenza per gli accertamenti. Istituti autonomi case popolari e alloggi sociali. L’intestazione catastale fa scattare l’Imu salvo prova contraria. Pretesa consolidata se non c’è il ricorso contro l’atto tipizzato. I regolamenti Tari al 20 luglio. 

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Tributi locali, così i termini di decadenza per gli accertamenti.

di Rosanna Acierno

per i tributi locali non vi è una disciplina autonoma ed esaustiva che consentirebbe di ritenere inapplicabile il richiamato articolo 67, comma 1 del Dl 18/2020 laddove l’articolo 157, comma 7 bis del Dl 34/2020 prevede che la specifica disciplina delle proroghe prevista per gli atti dell’agenzia delle Entrate non opera per la fiscalità locale. Inoltre, va detto che, a differenza delle imposte sui redditi e dell’Iva, sia la prassi amministrativa (nota Ifel 2 novembre 2021, risoluzione del Mef 15 giugno 2020 n. 6/DF) che la giurisprudenza di merito (Ct I Perugia, sentenza 12 luglio 2023 n. 232/1/23, Ctr Trieste sentenza 7 settembre 2022 n. 168/1/22, Ctp Pisa, sentenza 4 luglio 2022 n. 242/1/22) che si sono pronunciate finora sul punto hanno ritenuto che la predetta proroga opera per i tributi locali.

Istituti autonomi case popolari e alloggi sociali.

di Stefano Baldoni

Gli alloggi posseduti dagli ex istituiti autonomi case popolari, se hanno i requisiti di alloggio sociale, sono assimilati all’abitazione principale e, quindi, esenti dall’imposta. La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 14511 del 23/05/2024, ha affermato il sopra citato principio, aggiungendo un nuovo capitolo alla discussa questione

L’intestazione catastale fa scattare l’Imu salvo prova contraria.

di Federico Gavioli

Se non è fornita dall’intestataria dell’immobile iscritto in catasto l’adeguata prova contraria circa la carenza del possesso, l’Imu è sempre dovuta. Ad affermarlo è l’ordinanza 16899/2024 della Cassazione, che ha respinto il ricorso di una società, nei confronti di un Comune, che aveva emesso l’avviso di accertamento Imu per il 2012.

Pretesa consolidata se non c’è il ricorso contro l’atto tipizzato.

di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

In caso di ricorso proposto contro un atto facoltativamente impugnabile (nella specie, la fattura per il pagamento della tariffa rifiuti), è necessario che, avverso il successivo atto tipizzato (l’atto di accertamento), il contribuente proponga ricorso. Tanto, per evitare il consolidamento della pretesa tributaria. La conferma è contenuta nell’ordinanza n. 17300/2024 della Cassazione, depositata lunedì 24 giugno.

I regolamenti Tari al 20 luglio.

di Matteo Barbero

Il termine per l’approvazione dei Pef (piani economico finanziari) per il servizio di gestione dei rifiuti, delle tariffe e dei regolamenti Tari (tariffa rifiuti) prorogato al 20 luglio 2024. Ciò grazie ad un emendamento al cd. “decreto coesione” (dl 60/2024), approvato dalla Commissione bilancio della Camera e fortemente voluto da Anci per concedere un lasso di tempo maggiore alle amministrazioni rinnovate dopo le elezioni degli scorsi 8 e 9 giugno.

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=3uj_WbGe9ic

Il podcast

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