Scade il 25 maggio la compilazione della nuova rilevazione dei fabbisogni standard. Rendiconto multe, dai proventi si tolgono solo le spese di procedimento per notifica e riscossione.
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Scade il 25 maggio la compilazione della nuova rilevazione dei fabbisogni standard
di Alberto Scheda
Il 25 maggio è il termine per la rilevazione dei fabbisogni standard sul portale Sogei. Il sistema di finanziamento delle autonomie locali sta attraversando un periodo di grandi riforme. Le regioni sono interessate dal percorso sull’autonomia in parte già declinata dal Disegno di legge approvato dal Senato il 23 gennaio. Per i Comuni da tempo si sta passando a un sistema che ha alla base una “perequazione orizzontale” che prevede la ridistribuzione delle risorse in base alle capacità fiscali e ai fabbisogni standard, cioè il fabbisogno di spesa stimato in base a fattori territoriali e alla valutazione dell’output dei servizi comunali. Asse portante di questo sistema, per quanto non privo di difetti, è la rilevazione dei fabbisogni effettuata annualmente attraverso la piattaforma di Sogei (ex Sose) per effetto dell’incorporazione prevista dalla legge 112/2023. Il Questionario, da compilare entro il 25 maggio 2024 è disponibile nel sito https://entilocali.sogei.it/nrd/fe/login e riguarda i dati del 2022 dei Comuni, delle Unioni di comuni e delle Comunità montane delle Regioni a statuto ordinario, nonché ai Comuni e alle Unioni di comuni della Regione Siciliana. I dati raccolti influenzeranno la componente fabbisogni del Fondo di Solidarietà Comunale determinando le necessità di spesa dei Comuni e le relative assegnazioni di trasferimenti.
Rendiconto multe, dai proventi si tolgono solo le spese di procedimento per notifica e riscossione
di Elena Masini
È in scadenza il prossimo 31 maggio 2024 il rendiconto dei proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada, che tutti gli enti interessati dovranno inviare al ministero dell’Interno, mediante accesso all’area riservata Tbel, secondo il Dm 30 dicembre 2019. Ma come bisogna determinare i proventi da indicare al Quadro 1? I proventi Nel rendiconto devono essere indicati tutti i proventi relativi alle sanzioni conseguite nell’anno 2023. Con la circolare FL n. 14/2020, il ministero dell’Interno ha chiarito che per proventi «si intendono tutte le somme incassate nell’anno di riferimento, anche se non coincidenti con le somme accertate nello stesso anno o ad accertamenti di anni precedenti, al netto delle spese di procedimento». I proventi devono essere indicati «al netto delle spese di procedimento» (articolo 1 del Dm 30 dicembre 2019). Ma come calcolare queste spese? quali voci detrarre e con che criterio (competenza o cassa)? La circolare FL n. 21/2021 precisa che le spese di procedimento sono quelle «strettamente inerenti all’accertamento delle violazioni e alla riscossione delle sanzioni erogate». La Corte dei conti Lombardia, con la delibera n. 112/2023, ha chiarito, riprendendo l’orientamento della Sezione autonomie (deliberazione n. 1/SEZAUT/2019), che i proventi in oggetto devono essere indicati «al netto unicamente delle spese sostenute per i procedimenti amministrativi connessi agli incassi, aggiunte alle sanzioni, quali, ad esempio, le spese di postalizzazione». Spiegano i giudici lombardi che, con riferimento alle restanti spese (tra le quali quelle di personale) «la soluzione della non detraibilità discende, come spiegato dalla Sezione delle Autonomie, anche dalla ratio della normativa in commento, diretta espressamente, nell’indicazione della destinazione dei proventi, al “potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”.
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Il video
https://www.youtube.com/watch?v=g5oQMZvljvc
Il podcast
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