Imu – Fabbricati inagibili – Dichiarazione di inagibilità da parte del Comune – Agevolazione – Compete Contabilità, rivoluzione 2025
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Imu – Fabbricati inagibili – Dichiarazione di inagibilità da parte del Comune – Agevolazione – Compete
La Corte di Giustizia di II Grado, evidenziato che il presupposto per il pagamento dell’IMU nella quota intera è costituito dal rilascio del certificato di agibilità, ha precisato che nel caso di specie per gli immobili oggetto dell’accertamento la Società contribuente ha prodotto documentazione dalla quale risulta che i locali oggetto di accertamento Imu 2015 non sono muniti dell’agibilità prevista dal testo unico delle leggi sanitarie e per i quali lo stesso Comune ne ha ordinato la chiusura. Peraltro per la annualità IMU del 2014, in relazione alla stessa questione, è stata emessa la sentenza numero 23.997 del 2017 che ha accolto la tesi della Società, riconoscendo l’agevolazione e riducendo l’imposta del 50%, sentenza che, essendo passata in giudicato, produce gli effetti del giudicato formale per l’annualità 2015 oggetto del presente giudizio. (G.T.).
Contabilità, rivoluzione 2025
C ontabilità accrual, ecco la tabella di marcia. Con l’art. 10 del decreto “omnibus” (dl 113/2024) sono state finalmente dettate alcune norme di tipo procedurale circa i tempi di attuazione della riforma 1.15 del Pnrr, che introduce la contabilità economico patrimoniale, ma restano irrisolti i dubbi degli operatori sul “come”. Il target prevede l’adozione di un nuovo sistema unico di contabilità economico-patrimoniale per tutte le amministrazioni pubbliche, che dovrebbe entrare in vigore in almeno il 90 per cento degli enti entro il 2026, per poi essere applicato all’intero comparto negli anni immediatamente successivi. Al momento, sono già stati approvati il relativo “quadro concettuale”, il nuovo “piano dei conti multidimensionale” e gli standard contabili “Itas”.