Stampa & Tributi del 20 Settembre 2024

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Imu, addio alle 250mila aliquote. Possibile azzerare il conto agli immobili inagibili. Tributi locali, sanzioni ridotte

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Imu, addio alle 250mila aliquote.

di Gianni Trovati

Il decreto del ministero dell’Economia che attua la semplificazione e indica i casi in cui le richieste locali possono essere differenziate è stato pubblicato mercoledì sera in Gazzetta Ufficiale. Era ora. Adesso tutti i 7.904 municipi italiani dovranno verificare in fretta gli effetti del nuovo meccanismo per riapprovare le proprie delibere sull’Imu, se non vorranno veder applicate automaticamente il prossimo anno le aliquote standard, quelle senza gli aumenti locali: perché in questo caso perderebbero nel complesso circa 4,2 miliardi di euro, cifra che metterebbe in difficoltà seria tutte le amministrazioni locali spingendone parecchie dalle parti del dissesto. Non succederà: ma ora uffici tributi, giunte e consigli dovranno mettersi all’opera perché le basi dei bilanci preventivi si gettano in queste settimane. Anche perché in gioco ci sono le tante agevolazioni, spesso per mini-platee ritagliate su misura, che ora rischiano di non trovare spazio nel nuovo sistema. La scadenza, almeno per ora, è il 31 dicembre, termine di approvazione dei bilanci preventivi locali.

Possibile azzerare il conto agli immobili inagibili.

di Pasquale Mirto

Tra le novità più rilevanti del nuovo decreto del Mef di individuazione delle fattispecie per le quali è possibile per i Comuni diversificare le aliquote Imu c’è quella relativa agli immobili danneggiati dal sisma o da altri eventi calamitosi. Questa possibilità non era prevista nel prospetto approvato nel 2023, che era stato oggetto di diverse segnalazioni da parte dei Comuni con aliquote agevolate. Ora il Comune può deliberare un’aliquota agevolata o anche azzerata, pure fuori dai casi di esenzione previsti dalla legge. Si tratta di previsione rilevante, in quanto per gli immobili inagibili per eventi calamitosi si verifica un paradosso. Si pensi a un’abitazione principale, esente da Imu, che a seguito dei danni subiti diventa inagibile.

Tributi locali, sanzioni ridotte

DI SERGIO TROVATO

Ridotta dal 30 al 25% la sanzione per omesso versamento anche dei tributi locali. Per le violazioni contestate dal 1 settembre scorso, si riduce la sanzione ordinaria per le violazioni di omesso, tardivo o parziale pagamento, che a sua volta è ridotta alla metà, vale a dire al 12,5 se il ritardo non supera i 90 giorni. E’ però dovuto lo 0,833% per ogni giorno di ritardo fino a quindici dalla scadenza. L’abbattimento della sanzione edittale incide positivamente anche sulle penalità richieste al contribuente in sede di ravvedimento operoso. Queste previsioni sono contenute negli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 87/2024, attuativo della delega fiscale messa a punto dal viceministro all’economia Maurizio Leo.

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Il video

https://www.youtube.com/watch?v=fP0PUBBeAII

Il podcast

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