Magazzino dei ruoli irriducibile. Conguaglio IMU 2023 entro il 29 febbraio.
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Magazzino dei ruoli irriducibile.
Nessuna rottamazione scalfisce il magazzino delle cartelle arrivato ad oltre 1.206 miliardi di crediti giacenti. Ridotto l’effetto delle rottamazioni su questa mole di arretrato: sono solo 30 i miliardi di euro discaricati e recuperati dalle prime tre edizioni delle definizioni agevolate delle cartelle (la prima 2016) e dal saldo e stralcio dei carichi.Un po’ meglio con le cancellazioni automatiche dei debiti (discarico) con oltre 82 miliardi liberati dai residui nella mani del riscossore.In stand-by invece il giudizio sulla rottamazione quater, in attesa di capire quanti contribuenti usufruiranno del ripescaggio al 15 marzo delle prime due rate scadute lo scorso 18 dicembre e che per ora non sono state corrisposte nel 45,4% dei casi (il tasso di decadenza) con un ammanco per l’erario di 5,4 miliardi.Questi sono i dati emersi dalla una risposta n- 5-01993 del ministero dell’economia e delle finanze ad una interrogazione parlamentare in VI commissione dell’onorevole Emiliano Fenu (M5S) ed altri onorevoli.
Conguaglio IMU 2023 entro il 29 febbraio.
Entro il 29 febbraio va versata l’IMU in quei comuni che hanno goduto delle disposizioni derogatorie dettate dalla legge di Bilancio 2024. Limitatamente all’anno 2023, infatti, sono considerate tempestive le delibere regolamentari e di approvazione delle aliquote IMU inserite nel portale del federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023 (anziché il 14 ottobre 2023); il termine per la pubblicazione delle delibere inserite nel portale, ai fini dell’acquisizione della loro efficacia, è fissato al 15 gennaio 2024 (in luogo del 28 ottobre 2023). Entro il 29 febbraio deve essere versata, senza sanzioni né interessi, l’eventuale differenza positiva tra l’IMU calcolata sulla base degli atti pubblicati in virtù della deroga e l’imposta versata entro il 18 dicembre 2023. La legge di Bilancio 2024 (art. 1, comma 72, legge n. 213/2023) dispone che “limitatamente all’anno 2023, le delibere regolamentari e di approvazione delle aliquote e delle tariffe sono tempestive, in deroga all’articolo 13, comma 15-ter, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 […] e all’articolo 1, commi 762 e 767, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, se inserite nel portale del federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023. Il termine per la pubblicazione delle delibere inserite ai sensi del periodo precedente, ai fini dell’acquisizione della loro efficacia, è fissato al 15 gennaio 2024”.
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Il video
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Il podcast
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