Stampa & Tributi del 20 Agosto 2024

Più Irap: Lega e Fdi ok, Fi no. Il processo telematico s’aggiorna. Il fisco ritorna a battere cassa.

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Più Irap: Lega e Fdi ok, Fi no.

La guerra dell’Irap. Questa volta Luca Zaia non è riuscito a mediare e Forza Italia a braccetto col Pd lo contesta. Quindi in Veneto si sono formati i due fronti che qualcuno ipotizza anche a livello nazionale: da una parte FdI e Lega, dall’altra Fi e Pd. Pure le categorie economiche, colpite dal provvedimento che aumenta la tassa, sono insorte. «L’addizionale regionale non è una tassa qualsiasi, colpisce il valore aggiunto aziendale, il reddito, gli oneri finanziari e il costo del lavoro. In pratica non si tratta solo di un’imposta sul reddito delle aziende ma anche su tutto ciò che spendono per mantenere le loro attività operative. Aumentarla in questo momento è una vergogna», dice Sandro Bottega, a capo di una delle più importanti aziende vinicole del Veneto, che sta trascinando i colleghi nella polemica.

Il processo telematico s’aggiorna.

Cambiano le regole del processo civile telematico. Entreranno in vigore lunedì 30 settembre le nuove specifiche tecniche per il processo civile telematico contenute nel provvedimento del 7 agosto del ministero della Giustizia. E dunque: si potranno depositare agli atti i file audio e video senza chiedere l’autorizzazione al giudice; raddoppiano da 30 a 60 Mb le dimensioni della busta telematica; il difensore può chiedere all’Unep, ufficio notificazioni esecuzioni e protesti, di procedere alla notifica telematica degli atti, compreso il pignoramento, se il destinatario è dotato di un indirizzo di posta elettronica certificata; l’avvocato deve inserire l’attestazione di conformità di una copia informatica, anche per immagine, in un file separato in formato pdf che contiene la descrizione del documento “certificato” e il nome di quest’ultimo. Dopo l’invio dell’atto processuale il gestore dei sistemi informativi di via Arenula procede alla verifica e all’accettazione automatica del deposito, salvi i casi di anomalia e quelli in cui è necessario l’intervento degli operatori di cancelleria.

Il fisco ritorna a battere cassa.

I l fisco torna a battere cassa dopo le ferie: dal 1 settembre ripartono le notifiche di avvisi bonari e lettere compliance mentre da giovedì 5 tornano a correre i termini di pagamento delle comunicazioni di irregolarità e degli esiti dei controlli formali sospesi dal 1 agosto al 4 settembre. Dal 1 settembre ripartono le notifiche.È opportuno ricordare che la disposizione contenuta all’articolo 10 del decreto legislativo 1/2024 ha introdotto nel sistema fiscale una nuova inibizione per l’amministrazione finanziaria di inviare nei mesi di agosto e dicembre quattro tipi di atti.

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Il video

https://www.youtube.com/watch?v=_tWuOLCd65U

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu