Stampa & Tributi del 13 Marzo 2025

Stampa & Tributi del 13 Marzo 2025

Fisco, ecco il domicilio digitale per ricevere atti e cartelle solo con la pec. Atti e cartelle arriveranno sulla pec. Carichi riscossione, proroga Covid circoscritta. Ets, regimi agevolati dal 2026 ma stop agli aiuti della legge 398/91 per gli enti non sportivi.

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Fisco, ecco il domicilio digitale per ricevere atti e cartelle solo con la pec

La possibilità di eleggere un «domicilio digitale» per il recapito di atti, avvisi e altra corrispondenza diventa disponibile all’interno dell’area riservata del sito delle Entrate. In pratica, come spiegano dall’Agenzia, il cittadino che sceglie la nuova modalità non deve fare altro che accedere con le credenziali Spid, Cie (Carta d’identità elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi) e indicare il proprio «domicilio digitale», cioè un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) o altro servizio di recapito certificato qualificato. Il diretto interessato riceverà a quel punto, presso la stessa casella certificata, il codice necessario a validare l’operazione. Con le stesse modalità sarà inoltre possibile comunicare la variazione o la revoca del domicilio già registrato.

Atti e cartelle arriveranno sulla pec

Lo spiega l’Agenzia delle entrate in una nota, la facoltà dà attuazione alla riforma fiscale (legge n. 111/2023) e dal Dlgs n. 13/2024. La possibilità è rivolta esclusivamente: alle persone fisiche (cittadini), ai professionisti, agli enti di diritto privato che non sono tenuti a iscriversi in albi, elenchi, o registri professionali. La funzionalità è disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La procedura è invece esclusa per i soggetti i cui indirizzi Pec devono essere iscritti nell’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti “Ini-Pec” (articolo 6-bis del Cad).

Carichi riscossione, proroga Covid circoscritta

La disposizione emergenziale del decreto Cura Italia prevedeva la sospensione dei termini dei versamenti in scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021 e derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e la proroga dei termini di prescrizione e decadenza relativi alle attività degli agenti della riscossione fino al 31 dicembre del secondo anno successivo alla fine del periodo di sospensione. Tale proroga, tuttavia, trova applicazione solo laddove le entrate tributarie siano state affidate all’agente della riscossione durante l’anzidetto periodo (8 marzo 2020-31 agosto 2021). Così la Cgt di secondo grado della Lombardia con la sentenza n. 694 del 12 marzo 2025.

Ets, regimi agevolati dal 2026

Ma stop agli aiuti della legge 398/91 per gli enti non sportivi

R egimi fiscali agevolati per gli Enti del terzo settore, ma esclusione dal regime 398/91 per tutti gli enti diversi da quelli sportivi a partire dal 1° gennaio 2026. Dalla stessa data scatteranno una serie di agevolazioni fiscali anche per le imprese sociali e la possibilità per tutti gli Ets di ricorrere alla raccolta bancaria realizzata attraverso l’emissione di titoli di solidarietà. Entro il 31 marzo 2026, le Onlus dovranno iscriversi al Registro del terzo settore (Runts) se non vorranno perdere gran parte del loro patrimonio. Sono alcune delle più rilevanti conseguenze dell’autorizzazione europea al regime fiscale previsto in Italia per il terzo settore, intervenuta lo scorso 8 marzo.

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=NXcIkJ4Lq1c

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu