La rottamazione 4 sotto esameCartelle, linea diretta col fiscoProcesso penale e tributario: alle Sezioni unite il “verdetto di interazione”Acqua, gli investimenti salgono a 85 euro all’anno pro capite
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La rottamazione 4 sotto esame
L a rottamazione quater va alle Sezioni unite civili della Cassazione. Sarà il collegio esteso a chiarire cosa succede quando il contribuente aderisce alla denizione agevolata della lite pendente di cui all’articolo 1, comma 236, della legge 29/12/2022 n. 197 (manovra 2023): se dunque il giudizio resta sospeso no a quando l’interessato non ha pagato tutte le rate al sco oppure si può denire il giudizio con la dichiarazione di estinzione o di inammissibilità dei ricorsi per sopravvenuta carenza d’interesse. Così la Corte di cassazione civile nell’ordinanza n. 5830 del 05/03/2025.
Cartelle, linea diretta col fisco
C on l’estensione delle funzionalità della piattaforma dell’Agenzia delle entrate è possibile utilizzare il servizio destinato all’invio della documentazione che l’ucio ha richiesto, ai ni della trattazione dell’istanza Civis, delle comunicazioni e di avvisi telematici e cartelle di pagamento. Le direzioni regionali hanno comunicato che è intervenuta una estensione della funzionalità a supporto della lavorazione delle istanze Civis e ulteriori interventi evolutivi e che è stata aggiornata la guida, consultabile nella specica area (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/consegna-documenti) del sito delle Entrate. Come si evince anche dalla lettura della presentazione della sezione, con riferimento alle istanze da 36-bis e 54- bis, l’instradamento automatico della documentazione all’ucio che ha in carico la pratica
Processo penale e tributario: alle Sezioni unite il “verdetto di interazione”
Alle Sezioni unite il giudizio sul rapporto tra il processo tributario e quello penale. Infatti in presenza di due diverse impostazioni di legittimità il chiarimento è dovuto e al tempo stesso atteso. Lo chiarisce la Cassazione con ordinanza interlocutoria n. 5714/25. Si legge nel provvedimento di legittimità che la questione primaria (quella cioè a cui va fornita una risposta) è quella di comprendere come si debbano valutare gli effetti nel processo tributario, della sentenza penale irrevocabile di assoluzione dal reato tributario, emessa ad esito del dibattimento con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Acqua, gli investimenti salgono a 85 euro all’anno pro capite
Investimenti in crescita nel settore idrico, anche grazie alla spinta impressa dal Pnrr, ma permangono grandi differenze tra Nord e Sud e per classi di fatturato. E le gestioni in “economia”, dove il boccino è in mano agli enti locali, continuano a registrare impegni ancora molto contenuti. È questa la fotografia contenuta nel Quaderno Blue Book “Investimenti per la sicurezza idrica e la qualità del servizio”, realizzato dalla Fondazione Utilitatis e promosso da Utilitalia, che oggi sarà presentato al Cnel. Dal puntuale check emerge che negli ultimi anni gli investimenti nel comparto hanno subito una trasformazione significativa, facendo segnare un miglioramento progressivo sia nella spesa pro capite, che è salita a 80 euro annui pro capite stimati per il 2025 (a fronte dei 72 euro, sempre stimati, nel 2024 e dei 65 euro del 2023, sulla base dei consuntivi), sia nello sforzo messo in campo dai gestori industriali. Le cui mosse vengono analizzate dallo studio attraverso la documentazione presentata da 67 soggetti che coprono circa 38,6 milioni di abitanti al 2023 (il 66% del totale nazionale)
Il video
https://www.youtube.com/watch?v=WvTbPtO_IfE
Il podcast
https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu