Un catasto dalle porte aperte più accessibile e gratuita la consultazione della banca dati. Meno liti, rimborsi facili: la nuova riscossione taglia i debiti con il Fisco. Srl fallita, notifica valida all’ex liquidatore. Sanzioni, il fisco riscuote prima Con l’accertamento scatta il versamento degli importi. Sì ai fabbricati rurali per attività agrituristiche in categorie di lusso. Stop all’accertamento Tari poco chiaro sugli anni d’imposta.
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Un catasto dalle porte aperte più accessibile e gratuita la consultazione della banca dati.
Un catasto dalle porte aperte a tutti. Diventa più accessibile la consultazione della banca dati, semplificate le procedure di successioni per gli usufrutto e le nude proprietà, riviste, al ribasso, le tasse ipotecarie e catastali. Una mini riforma del catasto, che non tocca però i valori attribuiti agli immobili, è quella che consegna l’ultimo dei decreti legislativi attuativi della riforma fiscale, il tredicesimo approvato nel consiglio dei ministri pre vacanziero del 7 agosto. Aggiornamento delle intestazioni catastali Per migliorare le informazioni della banca dati del catasto, in caso di decesso di persone fisiche titolari di diritti di usufrutto, uso e abitazione, l’aggiornamento degli intestatari catastali è effettuato d’ufficio dall’Agenzia dell’Entrate in esenzione da tributi ed oneri sulla base delle risultanze dell’Anagrafe Tributaria. Il soggetto che gode di un diritto di accrescimento deve comunicare questa informazione all’Agenzia delle entrate tramite una domanda di voltura in regime di esenzione. Sono così semplificati gli adempimenti burocratici legati a questi passaggi.
Meno liti, rimborsi facili: la nuova riscossione taglia i debiti con il Fisco.
La riscossione prova a cambiare marcia. Il nuovo sistema delineato Dlgs 110/2024 dovrà essere efficace, imparziale ed efficiente. Per cambiare passo saranno rese più semplici le procedure amministrative e gli adempimenti connessi ai rimborsi di competenza delle Entrate, in presenza di debiti iscritti a ruolo. Per conseguire efficacia, imparzialità ed efficienza della riscossione è previsto: l’incremento dei sistemi della riscossione, per “salvare” il credito, con tempestiva notifica della cartella di pagamento, non oltre il nono mese successivo a quello di affidamento del carico o dei conseguenti atti interruttivi della prescrizione (articolo 2); la semplificazione delle procedure per i rimborsi; la semplificazione degli adempimenti per lo scambio debiti-crediti; il discarico automatico o anticipato delle somme affidate all’agenzia delle Entrate Riscossione (articolo 3).
Srl fallita, notifica valida all’ex liquidatore.
È corretta la notifica della cartella riferibile alla società dichiarata fallita nel domicilio del suo ex liquidatore, ultimo rappresentante legale, benché, in assenza di responsabilità o mala gestio di quest’ultimo, egli sia carente di interesse a ricorrervi. Sono i canoni riconosciuti dalla Cgt di I grado di Milano nella sentenza n. 122/2024, depositata lo scorso 11 gennaio.
Sanzioni, il fisco riscuote prima Con l’accertamento scatta il versamento degli importi.
R iscossione più veloce per gli atti di recupero dei crediti e per gli atti di irrogazione delle sanzioni: sono queste le novità di maggior rilievo che modificano l’art. 29 del dl 78 del 2010 in materia di accertamenti esecutivi come derivanti dall’approvazione del dlgs 110 del 2024 di riforma della riscossione. La norma modificata regolamenta la fase di riscossione delle somme dovute in base agli accertamenti esecutivi ed è improntata sul principio in base al quale l’accertamento costituisce titolo per il pagamento delle somme dovute entro i termini di presentazione del ricorso avverso l’atto notificato ovvero della quota di imposta comunque dovuta entro i medesimi termini secondo le disposizioni contenute nell’art. 15 del dpr 602 del 1973. La compensazione delle spese di lite tra le parti si applica solo in caso di gravi ed eccezionali ragioni adeguatamente motivati. È quanto affermato dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Puglia con la sentenza 2235/3 del 18/6/2204. Accolto l’appello della società contribuente contro la sentenza di primo grado che contestualmente all’accoglimento del ricorso disponeva la compensazione delle spese processuali del grado per non meglio definite ragioni di opportunità.
Sì ai fabbricati rurali per attività agrituristiche in categorie di lusso.
I fabbricati rurali destinati allo svolgimento delle attività agrituristiche possono anche avere caratteristiche di lusso. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza 22674/2024. Il ricorso veniva presentato da una società agricola proprietaria di un immobile accatastato in categoria A/8 e destinato all’esercizio dell’attività agrituristica al quale era stata negato il riconoscimento del requisito di ruralità proprio per l’appartenenza alla categoria catastale.
Stop all’accertamento Tari poco chiaro sugli anni d’imposta.
L’accertamento sulla tassa rifiuti che indica in maniera confusa l’anno d’imposta di riferimento rende invalido l’atto per difetto di motivazione. Cosi la Cgt di primo grado di Catania, con la sentenza 4559/14/2024 (presidente e relatore Bruno Francesco) depositata il 4 giugno 2024
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Il video
https://www.youtube.com/watch?v=D77vhiSdA2I