Corte conti: preoccupa il numero dei casi di dissesto nei Comuni – Situazione migliore nelle Province. Rottamazione fino al 23/09
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Corte conti: preoccupa il numero dei casi di dissesto nei Comuni – Situazione migliore nelle Province
Nella deliberazione n. 13/2024 (si veda anche NT+ Enti locali & edilizia del 1° agosto), la Corte dei conti Sezione delle Autonomie ha evidenziato come negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia, sia aumentato in modo preoccupante il numero di Comuni costretti a ricorrere a procedure di dissesto e di riequilibrio pluriennale. Migliore risulta, invece, la situazione nelle Province. A oggi resta, infatti, aperta la procedura di riequilibrio solo per Alessandria, La Spezia e Catanzaro. Mentre è in dissesto guidato la Provincia di Ascoli Piceno, per mancato raggiungimento degli obiettivi del piano, e in dissesto la Provincia di Siracusa. La situazione di emergenza finanziaria, che mette a rischio la capacità di molti enti locali di erogare servizi essenziali ai cittadini, è particolarmente grave nel Mezzogiorno, dove si concentra la maggior parte dei casi (i 2/3). Tra le regioni più colpite spiccano la Sicilia, la Calabria e la Campania, dove la percentuale di enti in difficoltà finanziaria è nettamente superiore alla media nazionale. Tali dati mostrano come la crisi degli enti locali sia una “questione meridionale” spesso legata a fattori strutturali, quali lo sviluppo economico sbilanciato e le carenze infrastrutturali.
Rottamazione fino al 23/09
Il pagamento della quinta rata della rottamazione guadagna altri tre giorni. Calendario alla mano, la proroga del termine di versamento del 31 luglio 2024, ufficializzata ieri con la pubblicazione nella gazzetta Ufficiale del dlgs 108/2024 si prolungherà fino al 23 settembre. A chiarirlo è l’Agezia delle entrate-riscossione con una nota pubblicata sul proprio sito. Il prolungamento è dovuto alla considerazione che 15, 21 e 22 settembre essendo rispettivamente due domeniche (il 15 e il 22) e un sabato il 21 settembre, sono considerati, ai fini tributari, festivi e quindi tutto slitta al primo giorno lavorativo successivo, il 23 settembre. Agenzia delle entrate-Riscossione informa, è scritto nella nota, che il Decreto legislativo n. 108/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, ha differito al 15 settembre il termine per effettuare il pagamento della quinta rata della Definizione agevolata delle cartelle con scadenza al 31 luglio 2024, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della “Rottamazione-quater”. In considerazione dei cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi (15, 21 e 22 settembre), saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024. Per i pagamenti, ricorda l’Agenzia, devono essere utilizzati i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata.