Stampa & Tributi del 09 Luglio 2024

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Il ravvedimento ora costa meno Rifiuti, ok al metodo del numero di svuotamenti dei cassonetti previsto dal regolamento comunale Il 1° luglio Tim ha venduto la rete telefonica: come cambia il pagamento del canone unico

#newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=TPBhEkAnZ2w

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu

**

Il ravvedimento ora costa meno

I ntegrativa per sanare l’infedele dichiarazione a prezzi stracciati: se il contribuente regolarizza in autonomia eventuali errori commessi nelle dichiarazioni, come redditi non dichiarati, applicando il ravvedimento operoso la sanzione amministrativa dovuta varia da un minimo del 5,56% ad un massimo del 7,14% delle imposte non versate. Questo è l’effetto delle novità introdotte dal decreto legislativo di riforma del sistema sanzionatorio, il decreto legislativo 87/2024, che non solo ha rideterminato sull’ammontare delle pene pecuniarie in caso di violazioni amministrative sulle dichiarazioni ma anche sulle “frazioni” del ravvedimento operoso. È opportuno specificare che le citate novità, come stabilito dall’articolo 5 del decreto citato, avranno impatto sulle violazioni commesse a partire dal 1 settembre 2024.

Rifiuti, ok al metodo del numero di svuotamenti dei cassonetti previsto dal regolamento comunale

Il regolamento comunale può prevedere che la parte variabile della tariffa rifiuti applicata alle utenze non domestiche sia commisurata al numero di svuotamenti dei cassonetti in dotazione a ciascuna utenza. Secondo l’ordinanza della Corte di cassazione n. 17789/2024, tale metodo di misurazione non si discosta né dal criterio del «conferimento effettivo» previsto dalla disciplina nazionale né dal principio comunitario «chi inquina paga».

Il 1° luglio Tim ha venduto la rete telefonica: come cambia il pagamento del canone unico

Lo scorso primo di Luglio Tim ha venduto a una finanziaria statunitense l’intera rete, ossia la struttura primaria e secondaria delle linee telefoniche e dei cavi di fibra ottica per la trasmissione dati nel nostro Paese. È infatti ufficiale la cessione della rete e lo spin-off dell’ex monopolista di Stato che passa al fondo Kkr. La nuova società delle reti – che copre quasi l’89% delle abitazioni in Italia con cavi in fibra e rame che si estendono per oltre 23 milioni di chilometri – farà riferimento alla finanziaria americana Kkr e sarà partecipata da Tesoro (fino al 20%) oltre che da F2i (10% circa).il pagamento del Cup da parte di ciascun utilizzatore della rete individuato dal legislatore come soggetto passivo in via mediato.Adesso questo sistema penalizzante per i Comuni e per le Province dovrebbe finire. Si dovrà, una volta per tutte, capire se dare concretezza alla disposizione contenuta nel comma 831 circa la soggettività passiva in via mediata, o se viceversa si vorrà far rientrare anche il settore della telefonia nel raggio di applicazione della norma di interpretazione autentica già adottato in altri settori.

**

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=TPBhEkAnZ2w

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu