Stampa & Tributi del 19 marzo 2024

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Ravvedimento e cumulo con perimetro da ampliare. Ravvedimento e cumulo con perimetro da ampliare.

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Ravvedimento e cumulo con perimetro da ampliare.

Connubio tra ravvedimento operoso e cumulo giuridico ancora da “limare”, anche dopo le modifiche apportate al testo presentato alla Camera. Con lo schema di Dlgs di riforma delle sanzioni viene stabilita la possibilità di determinazione della sanzione unica – articolo 12 del Dlgs 472/1997 – al ravvedimento operoso in relazione al singolo tributo e al medesimo periodo d’imposta. Occorre però notare che le disposizioni sulla sanzione unica si applicano nel ravvedimento “in caso di progressione o di medesima risoluzione” (come d’altronde per accertamento con adesione e conciliazione). Va rilevato che la modifica proposta non tiene tuttavia conto dell’importante innovazione che si vorrebbe apportare al comma 1 dell’articolo 12 del Dlgs 472/1997. Attualmente, infatti, il cumulo giuridico trova applicazione sia nell’ipotesi di concorso formale che di quello materiale.

Ravvedimento e cumulo con perimetro da ampliare.

A parole siamo tutti d’accordo: i piccoli comuni sono un fattore decisivo per l’equilibrio urbano e un presidio per la difesa degli ecosistemi. I 5.521 piccoli comuni hanno nella loro maggioranza bilanci angusti. Hanno perso un quarto del personale dal 2007 e hanno difficoltà a rimpiazzarlo lasciando così scoperte intere funzioni amministrative. Se la di là della retorica, davvero vogliamo difendere un patrimonio nazionale ed evitare l’abbandono dei territori il sistema va riequilibrato ed in modo strutturale.Un esempio per tutti: il sistema perequativo, finalizzato a garantire anche ai comuni con minore capacità fiscale l’esercizio delle funzioni fondamentali. Oggi l’attuazione dell’art. 119 Costituzione terzo comma non è assicurato dalla Stato ma dai trasferimenti interni al comparto comunale. 4000 comuni trasferiscono parte della loro Imu a 2500 comuni. Con le spese che crescono per l’inflazione e la rigidità delle entrate significa sottrarre risorse da Comuni che già faticano a far tornare i conti. Si tratta in maggioranza di piccoli comuni. Non si può gestire la perequazione rinchiudendo i comuni in una sorta di recinto che li separa dal sistema pubblico nazionale.

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Il video

https://www.youtube.com/watch?v=0ACIlX-bKBE

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