Annullabilità e nullità degli atti con regimi e destini diversi. Le mani del fisco arrivano sui c/c. Interpelli, non tutti pagano. Quota fissa della Tari anche nelle superfici in cui si producono rifiuti speciali.
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Annullabilità e nullità degli atti con regimi e destini diversi
di Laura Ambrosi e Antonio Iorio
Viene espressamente introdotta l’annullabilità e la nullità degli atti che seguiranno due regimi differenti. Il nuovo articolo 7-bis della legge 212/2000 (relativo agli atti annullabili) prevede che gli atti dell’Amministrazione finanziaria impugnabili dinanzi agli organi di giurisdizione tributaria sono annullabili per violazione di legge, sulla competenza, sul procedimento, sulla partecipazione del contribuente e sulla validità degli atti. Questi vizi, al pari dei motivi di infondatezza dell’atto, dovranno essere eccepiti necessariamente con il ricorso introduttivo. Il nuovo articolo 7-ter introduce invece il regime degli atti nulli. La nullità si differenzia dall’annullabilità, perché potrà essere sempre eccepita dal contribuente (quindi anche successivamente all’atto introduttivo) ed è rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio. Inoltre, la nullità potrà essere rilevata anche in sede amministrativa, dando diritto al rimborso di quanto eventualmente versato, fatti salvi i casi di prescrizione. In sostanza, seppur con i necessari distinguo, si estende al diritto tributario, il regime della nullità vigente nel diritto amministrativo.
Le mani del fisco arrivano sui c/c
Le mani del fisco arrivano sui conti correnti dei contribuenti per velocizzare i pignoramenti. L’agenzia delle entrate riscossione avrà direttamente accesso telematico ai conti correnti dei debitori e potrà effettuare pignoramenti lampo non dovendo più chiedere informazioni agli istituti di credito che saranno direttamente intimati a pagare come creditori terzi. Le mani del fisco sui conti correnti. Il riscossore avrà un diretto accesso telematico ai conti correnti dei contribuenti (debitori) e non dovrà più richiedere agli istituti di credito le informazioni relative alle disponibilità giacenti per procedere richiedere poi il pignoramento delle somme. Sostanzialmente quindi si velocizzano le procedure di circa 30 giorni e se la verifica ha consentito di individuare crediti del debitore nella disponibilità di uno o più operatori finanziari l’agente della riscossione redigerà e notifica telematicamente al terzo, senza indugio, l’ordine di pagamento. La notifica di pagamento deve essere fatta, a pena di nullità, anche al debitore non oltre trenta giorni dalla notifica.
Interpelli, non tutti pagano
di Duilio Liburdi e Massimiliano Sironi
Interpello rivoluzionato con maggiore attenzione per i piccoli contribuenti: introdotto un termine unitario di risposta pari a 90 giorni e consultazione semplificata. In generale, sempre fatta eccezione per i piccoli contribuenti, verrà fissato un “costo” per la presentazione delle istanze.Lo schema di dlgs che interviene sulle disposizioni contenute nello Statuto del contribuente (si veda ItaliaOggi di ieri) appare connotato, in generale, dalla volontà del legislatore di definire la pretesa tributaria in un momento anticipato rispetto alla notifica di un atto.
Quota fissa della Tari anche nelle superfici in cui si producono rifiuti speciali
di Stefano Baldoni
La Cassazione insiste sulla debenza della quota fissa della tassa sui rifiuti (Tari) anche nel caso delle superfici produttive di rifiuti speciali. La recente sentenza della Suprema Corte n. 28017, depositata lo scorso 4 ottobre 2023, ha affrontato l’applicazione della TARI sui locali destinati a magazzino e vendita di un’attività di commercio all’ingrosso di abbigliamento. I Giudici di merito, a fronte dell’applicazione da parte del comune del tributo sull’intera superficie dei locali utilizzati dalla citata attività, avevano ritenuto non tassabili quelli diversi dagli uffici e dai servizi e, in particolare, i locali destinati a magazzini e vendita, in cui si svolgeva l’attività di commercio all’ingrosso, con gestione a distanza di molti ordinativi.
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Il video
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Il podcast
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