Sintesi
La tutela dell’ambiente entra in Costituzione, Contribuenti al centro del sistema fiscale Spinta alla compliance in quattro mosse, La riscossione coattiva dimentica i diritti costituzionali del contribuente, Cartelle di pagamento 2022, il nuovo modello senza aggio per il debitore, Il rebus dei solleciti di pagamento fino a 10mila euro, Oneri riscossione coattiva
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Corso Governance dei tributi locali 2022
Il prossimo 25 febbraio inizio il nuovo corso di Governance dei tributi locali.
đin presenza, aula A5 (gestione presenze tramite ReStart)
đŠon line â Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscrittiâ
đ˘streaming live sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri
Lâiniziativa rientra nellâambito delle attivitĂ connesse alla terza missione allâinterno dellâobiettivo âFormazione per adulti e life long learningâ ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.
Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google
https://forms.gle/S5WR8Q5Vadyz2tUu9https://www.linkedin.com/embeds/publishingEmbed.html?articleId=8894880412688967455
Contenuto Extra
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La Conferenza Stato-cittĂ ed autonomie locali è convocata, in seduta, per mercoledĂŹ 9 febbraio, alle ore 12,00 e si terrĂ in collegamento con modalitĂ di videoconferenza dal Ministero dellâinterno, per lâesame del seguente ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO
Approvazione del verbale della seduta del 22 dicembre 2021 della Conferenza Stato-cittĂ ed autonomie locali.
1. Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante adozione della nota metodologica relativa alla revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei Comuni delle regioni a statuto ordinario per il servizio Asili nido ed aggiornamento dei dati relativi al fabbisogno standard complessivo per ciascun Comune delle regioni a statuto ordinario per lâanno 2022. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Parere ai sensi dellâarticolo 6, comma 1, del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216.
2. Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante riparto, per il triennio 2022-2024, dei fondi e del contributo di cui allâarticolo 1, commi 783 e 784, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, unitamente al concorso alla finanza pubblica da parte delle Province e delle CittĂ metropolitane delle Regioni a statuto ordinario. (INTERNO â ECONOMIA E FINANZE)
Intesa ai sensi dellâarticolo 1, comma 785, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dallâarticolo 1, comma 561, lettera b), della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
3. Schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilitĂ sostenibili recante disciplina dei dispositivi countdown da applicare ai semafori stradali.
(INFRASTRUTTURE E MOBILITĂ SOSTENIBILI)
Parere ai sensi dellâarticolo 60, comma 1, della legge 29 luglio 2010, n. 120.
webinar quesiti imu, pef tari, canone unico accertamento e riscossione
Con la societĂ aerarium p.a. abbiamo organizzato 4 incontri gratuiti per rispondere ai quesiti posti dai partecipanti.
Gli incontri saranno monotematici.
Risponderò ai quesiti posti in un breve webinar che avrà la scaletta fissata dai partecipanti
I quesiti devono essere formulati allâatto della registrazione ed esposti in maniera sintetica oltre naturalmente a riguardare la materia oggetto della specifica sessione di quesiti.
https://aerariumpa.it/2022/01/13/il-nostro-esperto-risponde/
Risoluzione n. 1/DF del 31 gennaio 2022
Canone patrimoniale di cui allâart. 1, comma 837 della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Richiesta di interpretazione in merito alla determinazione dei criteri applicativi del canone relativo alle occupazioni effettuate in aree di mercato.
Con la nota in riferimento è stato evidenziato che numerosi comuni hanno introdotto, per la determinazione delle tariffe relative allâapplicazione del canone patrimoniale di cui allâart. 1, comma 837 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, âcoefficienti moltiplicatori delle tariffe per le occupazioni di cui ai commi 841 e 842, coefficienti moltiplicatori delle tariffe in base al valore economico della strada o piazza in cui si svolge lâoccupazione e coefficienti moltiplicatori delle tariffe per il presunto sacrificio economico imposto alla collettivitĂ â.
Nel quesito si legge che lâintroduzione dei predetti coefficienti moltiplicatori non solo annullerĂ lâobiettivo dellâalleggerimento del peso dellâimposizione relativa alle occupazioni su aree di mercato in capo agli operatori commerciali che pongono in essere sia occupazioni permanenti (nei mercati giornalieri, nei posteggi fissi e nei mercati attrezzati) sia temporanee (nei mercati settimanali, quindicinali o mensili, nelle fiere e nelle ârotazioniâ), ma rischia di far lievitare le tariffe stesse, acuendo ulteriormente la crisi di un settore che giĂ ha subito nel corso degli ultimi cinque anni la cessazione di circa 20.000 piccole attivitĂ ambulanti anche a causa della pandemia in atto.
Al riguardo, si ricorda preliminarmente che il legislatore nel delineare in generale i caratteri distintivi del canone unico patrimoniale ha previsto allâart. 1, comma 817, della legge n. 160 del 2019 che lo stesso è disciplinato dagli enti in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sono sostituiti dal canone, fatta salva, in ogni caso, la possibilitĂ di variare il gettito attraverso la modifica delle tariffe.
Tanto premesso, esaminata la fattispecie, è utile precisare che il comma 837 dellâart. 1 della legge n. 160 del 2019 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, i comuni e le cittĂ metropolitane istituiscono, con proprio regolamento, il canone di concessione per lâoccupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
Il successivo comma 838 prevede che il canone si applica in deroga alle disposizioni concernenti il canone di cui al comma 816 e sostituisce la tassa per lâoccupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per lâoccupazione di spazi ed aree pubbliche, e, limitatamente ai casi di occupazioni temporanee di cui al comma 842 dello stesso art. 1, i prelievi sui rifiuti di cui ai commi 639, 667 e 668 dellâarticolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
Lâente locale, nella determinazione delle tariffe, deve tenere conto di quanto disposto dallâart. 1, comma 840 della legge n. 160 del 2019, secondo il quale il canone in questione è determinato in base alla durata, alla tipologia, alla superficie dellâoccupazione espressa in metri quadrati e alla zona del territorio in cui viene effettuata.
Per quanto riguarda le occupazioni permanenti, vale a dire per quelle che si protraggono per lâintero anno solare, il comma 841 dellâart. 1 in commento stabilisce le tariffe base, mentre il seguente comma 842 fissa la tariffa di base giornaliera per le occupazioni temporanee che si protraggono per un periodo inferiore allâanno solare.
In particolare, per questâultima tipologia di occupazioni si deve precisare che la tariffa di base giornaliera, diversamente dalle occupazioni permanenti, può essere variata solo entro i limiti espressamente stabiliti dal successivo comma 843.
Ed invero, detto comma dispone che i comuni e le cittĂ metropolitane applicano le tariffe di cui al comma 842 frazionate per ore, fino a un massimo di 9, in relazione allâorario effettivo, in ragione della superficie occupata e possono prevedere riduzioni, fino allâazzeramento del canone di cui al comma 837, esenzioni e aumenti nella misura massima del 25 per cento delle medesime tariffe.
Per le occupazioni nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale è applicata una riduzione dal 30 al 40 per cento sul canone complessivamente determinato secondo i principi appena delineati.
Si ricorda altresĂŹ che, proprio in riferimento allâapplicazione delle tariffe per lâoccupazione di suolo pubblico previste dal comma 842, lo scrivente Dipartimento ha emanato la risoluzione n. 6/DF del 28 luglio 2021, che tratta in particolare la problematica del frazionamento a ore.
Pertanto, alla luce di quanto appena enucleato dallâesame della disciplina del canone unico patrimoniale sulle aree destinate a mercati e al fine di soddisfare le richieste pervenute, si deve concludere che la piena autonomia regolamentare dellâente locale in materia deve essere esercitata nel rispetto delle norme appena illustrate, per cui lâindividuazione di âcoefficienti moltiplicatoriâ per la determinazione del canone per le occupazioni di carattere temporaneo è legittima solo se effettuata nel rispetto dei limiti espressamente previsti dal citato comma 843.
⢠Risoluzione n. 1/DF del 31 gennaio 2022
La carta della qualitĂ al centro della nuova regolazione di Arera del servizio di gestione dei rifiuti urbani
La carta della qualitĂ de servizio al centro del nuovo âTesto unico per la regolazione della qualitĂ del servizio di gestione dei rifiuti urbaniâ (TQRIF), approvato dallâARERA con la delibera 15/2022/R/rif che introduce standard ed indicatori per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in materia di qualitĂ contrattuale e tecnica
La gestione dei tributi locali nel 2022: novitĂ ed indicazioni operative
Chi volesse ricevere il materiale didattico del webinar può farne richiesta compilando il form
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Ulteriori informazioni e contatti
www.tommasoventre.it
 Nellâambito della terza missione con il Dipartimento di Scienze politiche dellâUniversitĂ della Campania Luigi Vanvitelli abbiamo deciso di rendere disponibili a tutti le lezioni del corso di Governance dei tributi locali
Le lezioni sono disponibili sul canale YouTube del
https://www.youtube.com/channel/UCoeRs_lYrDkazFaVav_6CdQ
Per ricevere il materiale didattico è necessario iscriversi al corso compilando il form disponibile al seguente link